DL Rilancio e bonus mobili
Tra gli emendamenti al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Rilancio) ufficialmente depositati in Commissione Bilancio alla Camera vi sono anche quelli proposti da Federmobili e Federlegno Arredo.
In particolare, tre sono le misure di sostegno alle spese per i mobili che sono state avanzate:
– la prima è volta a sostenere le spese affrontate dalle famiglie per la fase di emergenza Covid-19, che determina nuove esigenze di arredo con riferimento soprattutto alle famiglie con figli a carico in età scolare e con componenti in smart working;
– la seconda, a consentire di poter beneficiare del bonus mobili anche per gli acquisti di arredi effettuati tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020 indipendentemente da interventi di ristrutturazione;
– la terza, a prorogare a tutto il 2021 il bonus mobili legato ad interventi di ristrutturazione edilizia.
Al fine di concentrare le risorse sulle misure più significative, l’Ufficio di Presidenza della Commissione Bilancio della Camera avrebbe stabilito il tetto di 1.200 emendamenti, sugli oltre 8.000 depositati, che potranno essere segnalati dai Gruppi, e posti al voto dal prossimo 15 giugno.
Stiamo pertanto lavorando in questa fase affinché i nostri emendamenti vengano segnalati e sostenuti.
4 Comments
Ottimo, quello di sapere che il bonus mobili, almeno fino a fine anno, non deve essere abbinato obbligatoriamente a ristrutturazione. Bravo presidente e struttura ad ottenere ciò. Attendo che il decreto venga licenziato, e Voi ne siate comunicazione.
Bravi, sarà, se accettato, un provvedimento che darà sicuro impulso al settore!!! Grazie e anti tutta!!!!
Il Bonus anche senza ristrutturazione sicuramente è ottimale, speriamo sia accettato.
Con la speranza che vengano approvati gli emendamenti da voi proposti, vi prego di rispondere, se potete, al seguente quesito.
Ho effettuato nel 2003 lavori di manutenzione straordinaria nel mio appartamento usufruendo del bonus al 36%. Nel 2016 altri lavori di manutenzione straordinaria usufruendo del bonus ristrutturazione al 50% e, questa volta, anche del bonus mobili comprando anche mobili per la cucina con elettrodomestici. Ora devo rifare, per una perdita, uno dei due bagni ristrutturati nel 2003 compresi gli impianti.
E’ possibile usufruire di nuovo del bonus mobili? Dovrei ricomprare la cucina che non era di buona qualità e si è precocemente deteriorata. La maggior parte dei commenti trovati in rete esclude questa possibilità citando la risposta dell’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 11/E del 21.5.2014) ad una domanda che però, a mio avviso, riguarda l’arco temporale della norma allora vigente (dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014). Potete indicarmi la norma che esclude espressamente la possibilità di usufruire di un altro bonus mobili per il medesimo appartamento a distanza di anni? Grazie e perdonate il disturbo.