BONUS MOBILI: NESSUN DUBBIO SULLA POSSIBILITÀ DI PAGARE TRAMITE BONIFICO ORDINARIO
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito definitivamente che è possibile usufruire del Bonus Mobili ed Elettrodomestici pagando con bonifico ordinario, senza che sia necessario inserire Codice Fiscale del beneficiario e Partita Iva del rivenditore
Facendo seguito ad alcune richieste arrivateci nell’ultimo periodo, abbiamo invitato l’Agenzia delle Entrate a uniformare le proprie comunicazioni chiarendo così a tutti i consumatori e ai rivenditori quali siano le corrette procedure da seguire per poter accedere al Bonus Mobili.
In particolare, l’Agenzia ha confermato che è possibile acquistare mobili ed elettrodomestici e richiedere la detrazione anche pagando con semplice bonifico ordinario – non soggetto pertanto a ritenuta – come precisato nella Circolare n. 7/2016.
Non è necessario che il bonifico ordinario riporti il codice fiscale del beneficiario e la Partita Iva del rivenditore; informazioni che devono essere invece presenti solo in caso di beneficiario residente all’estero o di bonifico effettuato da conto estero.
La precisazione si è resa necessaria in quanto, per un breve periodo di tempo, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è comparso un testo che riportava tra gli adempimenti necessari anche quello di inserire codice fiscale e Partita Iva nella causale del bonifico ordinario.
Grazie alla segnalazione di Federmobili il testo del sito è stato corretto ed è ora in linea con quanto riportato dalla Guida al Bonus Mobili della Agenzia, dalla Circolare n. 7/2016 e con quanto sempre da noi comunicato.
Riportiamo inoltre le lettere che Federmobili ha scritto ad ABI, CONSULTA DEI CAAF, ORDINE DEI COMMERCIALISTI e ASSOFIN per sensibilizzare i propri associati ad un utilizzo del bonifico ordinario al posto di quello parlante con ritenuta.
lettera CONSULTA CAF su ritenuta 8%