Contributi a fondo perduto previsti dal Decreto “Sostegni”
Come noto, con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 23 marzo 2021, è stato approvato il modello dell’istanza e le relative istruzioni di compilazione per il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge 22 marzo 2021, n. 41 (cosiddetto Decreto “Sostegni”), destinato a sostenere le attività economiche colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia da COVID-19 (si veda, per gli opportuni approfondimenti la nostra nota informativa n. 16 del 24 marzo 2021).
Si ricorda che tale contributo viene riconosciuto ai titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, che nell’anno 2019, abbiano conseguito un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro.
Inoltre, il contributo spetta se l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019.
L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 come di seguito indicato:
- 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
- 50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
- 40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
- 30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1 milione di euro fino a 5 milioni;
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni.
Per la richiesta del contributo, i soggetti in possesso dei predetti requisiti sono tenuti ad inviare una istanza, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate che curerà direttamente il processo di erogazione delle somme spettanti.
Le istanze per il contributo a fondo perduto possono essere predisposte e inviate all’Agenzia delle Entrate dal 30 marzo 2021 al 28 maggio 2021.
1 Comment
Sono un consumatore e credo che la vostra associazione dovrebbe attivarsi per rimuovere una assurda situazione.
Mi riferisco al fatto che chi ha iniziato i lavori oggetto di ristrutturazione della propria abitazione nel 2019 sarebbe escluso dal bonus mobili pur avendo diritto alla detrazione del 50% su altre spese.Sono tanti gli italiani in questa situazione e credo che questo vincolo vada rimosso perché tanti non hanno comprato mobili confidando nella proroga fino a tutto il 2021 del decreto.