Decreto Crescita: le nuove misure
Diventano legge sconti immediati alternativi a ecobonus e sismabonus, Fondo Salva Opere, edilizia scolastica con procedura negoziata fino a 5,5 milioni, azzeramento Tasi su magazzino delle imprese
Via libera, con la fiducia e il voto finale del Senato, alla legge di conversione del decreto Crescita. L’Aula ha approvato, senza variazioni dati i tempi ristretti, le misure per la riqualificazione edilizia ed energetica degli immobili, il sismabonus potenziato sull’acquisto di case antisismiche, lo sconto immediato alternativo all’ecobonus e una serie di incentivi che dovrebbero facilitare la vita a professionisti e imprenditori.
Alcune misure introdotte:
Sismabonus per l’acquisto anche in zona 2 e 3
Chi comprerà una unità immobiliare in un edificio demolito e ricostruito in zona 1, 2 o 3, potrà ottenere una detrazione pari al 75% o all’85% del prezzo di vendita.
Sconto al posto di ecobonus e sismabonus
I soggetti che effettuano interventi agevolati con l’ecobonus o il sismabonus potranno ricevere dal fornitore uno sconto immediato invece della detrazione fiscale. La detrazione passerà al fornitore, che potrà cederla.
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)
Dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, i contribuenti interessati dall’applicazione degli ISA non dovranno dichiarare dati già contenuti negli altri quadri dei modelli di dichiarazione.
Fattura elettronica
Dal 1° luglio 2019, la fattura dovrà essere emessa entro 12 giorni dal momento dell’effettuazione dell’operazione.
Imu sui beni strumentali
Professionisti e imprenditori potranno dedurre l’Imu sui beni strumentali dal reddito. La percentuale di deducibilità arriverà fino al 70%.
Tasi sul ‘magazzino’ delle imprese di costruzione
Dal 1° gennaio 2022 saranno esentati dal pagamento della TASI i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita.
Nuova Sabatini
Anche le PMI potranno accedere alle agevolazioni della Nuova Sabatini.