TRASPORTO E MONTAGGIO MOBILI – Conferma anche dalle FAQ della Presidenza del Consiglio
Nelle FAQ appena pubblicate sul sito governo.it viene definitivamente confermata la possibilità di consegna e trasporto di mobili e di recarsi in ufficio per “comprovate esigenze lavorative”:
- Il trasporto, la consegna e il montaggio di mobili rientrano nella comprovata esigenza lavorativa che giustifica gli spostamenti?
Sì, rientrano fra le esigenze lavorative di cui all’art. 3, lettera a), del DPCM 3 novembre 2020. - Si possono consegnare e montare i mobili o gli oggetti acquistati prima dell’introduzione delle restrizioni al commercio?
Sì, le vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio, possono assimilarsi alle vendite a distanza.
in merito alla possibilità di recarsi in ufficio per svolgere lavori di progettazione, backoffice e gestione consegne, viene inoltre confermato che
- Cosa significa “comprovate esigenze lavorative”? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?
È sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. “Comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al (dal) lavoro, anche tramite l’autodichiarazione di cui alla FAQ n. 2 o con ogni altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l’adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.
Vai alla pagina dedicata per leggere tutte le FAQ, divise per zone di rischio e per
21 Comments
Buongiorno,
Ho visto che é prevista la vendita a distanza : online, internet, telefono età, ma il mio commercialista dice che non posso emettere scontrino fiscale perché la nostra categoria non rientra, é vero?
Grazie per la risposta
No, non è corretto.
Sono sospese le vendite al dettaglio negli spazi fisici. Sono invece possibili gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, i trasporti, i montaggi e le vendite a distanza, quindi è possibile raggiungere i negozi e svolgere tutte le attività eccetto la vendita “di persona”.
A solo titolo di esempio: per effettuare una consegna di beni già acquistati servono documenti di trasporto e fiscali che devono e possono essere emessi.
Buona giornata e buon lavoro
Buongiorno visto la grande disponibilità ne approfitto per una domanda che ci ponevamo oggi con un collega. Nei negozi di arredamento si vendono anche elettrodomestici (la cui vendita è consentita) di conseguenza si potrebbe tenere aperto il negozio solo la parte inerente alla vendita degli elettrodomestici, un pò come i negozi di abbigliamento che limitano la vendita ai soli capi di abbigliamento da bambino?
Grazie
Buongiorno Michele.
Le riporto la risposta che la Prefettura di Milano, che è anche centro di coordinamento per la Lombardia, ha dato ad una domanda generica riconducibile alla sua.
Al momento è l’unica risposta di cui disponiamo e stiamo attendendo che venga pubblicata anche sul sito del Governo nella sezione FAQ, in tale avremmo certezza che possa valere per tutte le zone Rosse interessate.
Molti negozi vendono, oltre all’arredamento, illuminazione, mobili per ufficio, elettrodomestici: perchè i negozi di arredamento devono stare chiusi se hanno queste categorie di prodotti che rientrano tra le categorie vendibili?
Si ritiene che le tipologie merceologiche dell’allegato 23, laddove non siano espressamente vendibili in “esercizi specializzati” possano essere comunque venduti anche in altre attività, pertanto, tra quelli elencati nella domanda, solo la categoria elettrodomestici risulta acquistabile in esercizi NON specializzati.
Buona giornata
Cordiali saluti
Buongiorno, lavoro in un negozio di arredamento per uffici e mi chiedevo se è consentita l’uscita presso il cliente o il cantiere per rilevare misure e produrre un progetto senza incorrere in sanzioni. Grazie
Buongiorno,
abitiamo a Siena ma abbiamo una seconda casa a Lecco per consentire gli studi universitari di nostra figlia. Abbiamo acquistato dei mobili a settembre, alcuni dei quali ci sono stati consegnati ad ottobre ma altri, per mancanza di elementi, ci verranno consegnati e montati il 20 novembre. Abbiamo chiesto all’azienda venditrice se fosse possibile rimandare la consegna ma ci hanno risposto che per policy aziendale devono consegnare tutto nei tempi previsti per evitare problematiche con la logistica di magazzino. Possiamo recarci a Lecco in auto per tale esigenza? Grazie. Cordiali saluti, Luigi
è consentito anche se la consegna è in zona rossa?
Salve, è consentita la consegna da una regione “Gialla” ad una “Rossa”?
Buongiorno
Sono proprietario di un negozio di arredamento abruzzese volevo sapere
se si possono consegnare mobili venduti prima che si è diventati zona rossa ….rientriamo nelle esigenze di prima necessità?
E se si possiamo emettere scontrino o fatture ?
Grazie
Buongiorno Raffaella,
trasporto, consegna e montaggio sono sempre possibili come definito nelle risposte alle FAQ sul sito del Governo.
Il DPCM del 3 Novembre sospende le attività di vendita, quindi l’apertura al pubblico del punto vendita.
I punti vendita sono chiusi ma possono emettere documenti fiscali e documenti di trasporto per effettuare le consegne.
Buona serata
Mauro
Come è possibile che alcuni mobilifici con licenza ” ingrosso” siano aperti al pubblico ? (non effettuano la sola vendita di elettrodomestici )
Buonasera Michela,
le attività commerciali sospese dal DPCM 3 Novembre, sono quelle al dettaglio.
Le attività commerciali all’ingrosso, come le attività produttive, non vengono nominate tra quelle soggette a chiusura, quindi un’attività all’ingrosso può tenere aperto.
Anche per le attività aperte, però, valgono i limiti posti agli spostamenti presenti nel decreto citato e definiti per le varie Zone di appartenenza.
Buona serata
Mauro
Anche io ho ordinato dei mobili prima del lockdown per la mia seconda casa a Lignano Sabbiadoro (prov. UD).
La consegna è prevista per il 30 novembre: abito però ad Udine e non potrei uscire dal comune (la regione è ‘arancione’). Posso recarmi con mia moglie a Lignano per la consegna, montaggio e collegamenti idraulici (si tratta di una cucina)? Grazie
Buongiorno, potendo continuare con la vendita online volevo sapere se posso consegnare beni che mi verranno ordinati via WhatsApp o tramite i social o se possono essere consegnati solo i beni acquistati prima del DPCM.
Grazie
Buongiorno,
dovrei effettuare una vendita in questi giorni e consegnarla entro il 04/01, quindi il giorno 02 oppure 03 fuori regione posso effettuare consegna e montaggio? grazie
Buongiorno… sono Siciliana e da domani la nostra Regione entrará in zona rossa… lavoro in un negozio di mobili che è di proprietà di mio padre… volevo gentilemente sapere se la consegna di mobili è consentita per vendite già concluse nel periodo prima della zona rossa… puô essere emesso scontrino fiscale dato che la nostra attività risulterebbe chiusa? Grazie
Da lunedì i negozi saranno chiusi al pubblico nelle zone rosse. E’ possibile però effettuare, oltre alle consegne della merce già venduta, lavori di sistemazione e riorganizzazione della merce nello showroom? Grazie
Buonasera, un negozio che vende sistemi di riposo (materassi, reti, poltrone con sistema alzapersona) con la presenza di alcuni prodotti che sono classificati “dispositivi medici” (consultabili nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero della Salute), pur non rientrante nelle attività elencate nell’allegato 23 del DPCM del 14 gennaio 2021, può restare aperto delimitando appositamente uno spazio per la vendita esclusiva di tali prodotti? Se si, deve aggiornare il proprio codice ATECO aggiungendo il codice relativo al “Commercio al dettaglio di articoli medicali ortopedici in esercizi specializzati”?
Buongiorno
Scrivo in merito ad un ordine effettuato in gennaio c/o il negozio di mobili Conforama di Campogalliano (MO).
Io e mio marito abbiamo ordinato un armadio e un letto per la camera da letto, il giorno 28 febbraio una delle commesse del negozio ci ha avvisato telefonicamente dell’ arrivo della merce, quindi il giorno 2 marzo io e mio marito ci siamo presentati di persona nel negozio per prenotare e pagare la consegna + il montaggio della merce arrivata. Ci siamo accordati per il giorno lunedì 8 marzo alle ore 8:30 (con foglio compilato e firmato da loro per la consegna). Noi per tempo abbiamo smontato letto e armadio in attesa dei mobili nuovi. Risultato: non si è presentato nessuno nel giorno stabilito né ci hanno avvertiti della chiusura del negozio, che tra l’ altro ho scoperto che era già chiuso da giovedì 4 marzo..ci siamo recati di persona davanti al negozio e abbiamo visto semplicemente un foglio attaccato alla porta con scritto che sarebbero stati chiusi fino al 21 marzo compreso..
A questo punto cosa dobbiamo fare? Dormire sul pavimento per un servizio che non c’ è stato e oltretutto già totalmente pagato? (Mobili + trasporto e montaggio). Ho già mandato una mail all’ ufficio consegne di Conforama, ma ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta.
A questo punto come dovrei muovermi?
Elisa La Barbera da Modena
Buon giorno,
in merito alla sua richiesta la invitiamo a rivolgersi direttamente all’ufficio clienti di Conforama o eventualmente ad una associazione a tutela dei consumatori.
La grande distribuzione organizzata non fa parte infatti delle imprese rappresentate da Federmobili, che è la Federazione Nazionale dei negozi indipendenti di arredamento.
cordiali saluti
Buongiorno,
ho acquistato da un privato dei divani e poltrone che utilizzerei per il mio nuovo ufficio. Il contratto di affitto il 1 aprile 21 e quindi mi servono con un’urgenza., Posso recarmi personalmente a ritirarli? Penso sia un’esigenza lavorativa l’arredo se no l’immobile è inutilizzabile . Devo uscire dal mio comune e provincia ma rimarrei nella Regione.
Cosa ne pensate? Posso?
Grazie